Biblioteca Comunale di Briosco
Committente: Comune di Briosco
Luogo: Briosco
Anno: 2014
La nuova Biblioteca Comunale di Briosco si inserisce principalmente seguendo logiche di minimo impatto ambientale e miglior sfruttamento delle visuali panoramiche, di cui il luogo può godere. Prevalentemente ipogea, la biblioteca si innesta con rispetto nel piccolo parco di quartiere, in maniera da instaurare un dialogo con la vicina baita degli alpini e da diventare essa stessa in copertura una ampia terrazza verde panoramica. All’interno una rampa “abitata” sale intorno ad uno spazio centrale unitario e flessibile, per poi raggiungere la quota superiore del parco mentre all’esterno l’edificio si caratterizza per la particolare pelle in elementi modulari lignei.
1. Edificio e contesto
L’ edificio è incassato nel terreno acclive su tre lati, il quarto è aperto sulla valle in vista delle Alpi. Su questo lato è situato l’ingresso principale.
2. Tipologia architettonica – Concept
Una rampa che si snoda sul perimetro della pianta quadrangolare, di 18 mt per 18 mt, articola e distribuisce piattaforme per la lettura individuale, poste a diverse quote (1.20 mt, 2.40 mt, 3.60 mt). La teca dei libri, a sviluppo lineare, e continuo cdelimita e individua lo spazio centrale (core) di 12 mt, per 12 mt per gruppi, riunioni, assemblee.
Una forte luce vi piove dall’alto attraverso lucernai posti in copertura.
Lo spazio è unitario percettivamente, pur se diviso in sottospazi differenziati per configurazione in pianta e in altezza. Il disegno di architettura integra distribuzione, struttura e arredo fisso.
3. Lo spazio d’uso – Flessibilità
Sono offerti spazi per lettura individuale sui pianali distribuiti dalla rampa. La sala centrale è destinata invece ai gruppi ed è allestibile per assemblee, proiezioni, mostre (vedi schemi tav. 4).
Gli spazi per i servizi: igienici e deposito, sono posti al di sotto della rampa tra quota 2.60 mt e quota 3.60 mt. Attigua è la sala multimediale.
4. Bioarchitettura
Il progetto punta alla sostenibilità attraverso:
a – il risparmio energetico: si utilizzano sistemi passivi, quali il tetto giardino; l’involucro brise-soleil (come schermo alla radiazione); efficace coibentazione delle chiusure orizzontali e verticali; ventilazione e illuminazione naturali; vegetazione con funzione paesistica e di microclimatizzazione.
b – energie rinnovabili: elemento significativo è il dispositivo che alloggia pannelli solari (per acs) e fotovoltaici (per la produzione di energia elettrica) costituito da un piano inclinato con esposizione sud posto in copertura.
Una serra solare captante è prevista sul fronte sud.
c – efficienza impiantistica spinta: corpi illuminanti a basso consumo, centrale termica a cogenerazione.
5. Impianti
Gli impianti partecipano al progetto architettonico in forma integrata: elettrico, idrico, termico saranno prevalentemente a vista (corpi illuminanti, canali di rete). In particolare l’impianto termico (estate-inverno) prevede il condizionamento con centrale di trattamento, canali di mandata in controsoffitto e canali di ripresa disposti sotto la rampa. I montanti, a vista, contribuiscono a rendere colorato e vivace lo spazio interno.
6. Caratteri architettonici e materiali
I materiali costruiscono un edificio invitante, accattivante, integrato nel verde, puntando sul colore e sulle qualità naturali. In particolare l’involucro esterno costituito da listelli di legno iroko su adeguato supporto strutturale, caratterizza l’edificio, non solo come schermo alla radiazione, ma soprattutto come cornice al giardino pensile e segnale nel paesaggio.
Gli infissi sono in alluminio con finitura pvc e vetrocamera coibentante. Il pavimento è di tipo autolivellante con finitura lucida.
Il controsoffitto è in cartongesso REI 120, tinteggiato, con giunti in profilo metallico e aerotermi a vista. I corpi illuminanti sono a barra, sospesi.
Le ringhiere (rampa) hanno piantane, battipiedi e correnti in profilati metallici e corrimano in tubolare.
7. Struttura
La struttura è in acciaio con travi reticolari piane e pilastri a sezione chiusa. E’ costituita da telai con tre campate, di luce diversa in ragione delle funzioni. Le due campate perimetrali sono su 3 mt (per la rampa e pianali di lettura individuale); la campata centrale è su 12 mt (per la sala centrale).
I telai sono disposti a interasse di 3 mt; tra di essi, ortogonalmente, sono previste travi di irrigidimento e controventamento. I solai sono in lamiera grecata con getto di calcestruzzo su campate di 3 mt. Il solaio di copertura è dimensionato per la realizzazione di un giardino pensile con terra vegetale, praticabile. Il solaio a terra è a cupolotti in pvc con getto di calcestruzzo.
I pilastri sono accolti da plinti collegati da travi incrociate.
La struttura avrà protezione antincendio: le travi e i solai con controsoffitto in cartongesso REI 120; i pilastri con vernici intumescenti.
8. Sistemazioni esterne
Il progetto punta alla continuità esterno-interno in una logica di percorso organico (promenade architecturale). La rampa interna si conclude in copertura nel giardino pensile praticabile, raccordato al terreno naturale, in cui sono presenti: la baita, il parco giochi, lo spazio espositivo con sistemazione a gradoni, per riunioni all’aperto. La vegetazione, esistente e prevista, è integrata al progetto architettonico in funzione paesistica e bioclimatica.